San Teodoro e i fenicotteri rosa

San Teodoro e i fenicotteri rosa

La Sardegna, isola dai meravigliosi paesaggi, è il posto ideale per trascorrere le vacanze; tra i tesori che la terra d’origine di Grazia Deledda racchiude c’è la laguna di San Teodoro, un’ oasi naturalistica caratterizzata dalla presenza di quelli che i locali chiamano genti arrubia, meglio conosciuti da tutti come fenicotteri rosa. Secondo la tradizione, la vista dei fenicotteri sarebbe di buon auspicio per il futuro; oltre al fatto che questi imponenti uccelli sono un vero e proprio spettacolo della natura, che difficilmente potrai osservare altrove.

Visitando lo stagno di San Teodoro ti regalerai una full immersion nell’habitat di questi regali pennuti e potrai goderti paesaggi, colori e profumi inebrianti. Ma per prima cosa andiamo a scoprire come si arriva alla laguna dei fenicotteri.

Indicazioni per raggiungere i fenicotteri rosa

San Teodoro é un comune situato nella parte nord-orientale della Sardegna, in provincia di Sassari tra le più note località turistiche della regione. Oltre che per lo stagno dei fenicotteri rosa, la zona è caratterizzata da splendide spiagge di sabbia finissima che osservano uno stupendo mare cristallino.

Per raggiungere l’isola è necessario prendere il traghetto da Civitavecchia in direzione di Olbia; ci sono circa una ventina di corse a settimana lungo questa rotta e le due compagnie che le effettuano sono Grimaldi Lines e Tirrenia; il costo varia in funzione del periodo e dell’orario, così come il tempo di percorrenza ( si va dalle poco più di 5 ore diurne, alle quasi 8 di attraversamento notturno). È possibile imbarcare anche la propria auto ed è sempre preferibile prenotare con largo anticipo online, per evitare brutte sorprese. Per orari e informazioni puoi consultare il sito web www.traghettocivitavecchiaolbia.it.

Una volta arrivati ad Olbia raggiungere San Teodoro é molto semplice e tre sono le alternative: bus, taxi o macchina. Si tratta di un tragitto breve di circa 30 km che in bus costerà meno di 3 euro, in macchina sui 6/7 euro e in taxi per una corsa di circa venticinque minuti, ne avrete per un 30 euro.

San Teodoro e i fenicotteri rosa
San Teodoro e i fenicotteri rosa

Le attività per godersi a pieno San Teodoro

La località di San Teodoro é consigliatissima per tutti gli amanti del bird watching, numerosi sentieri naturalistici segnati si aprono verso il mare e indicano il cammino verso lo stagno dei fenicotteri; attenzione a non entrare nelle zone in corso di riqualificazione che non sono accessibili.

Tra i sentieri più suggestivi, quello che inizia al parcheggio della Cinta e continua per un paio di chilometri fino allo stagno di San Teodoro; oltre alla singolare vegetazione sarda potrete osservare molte specie di animali tipici della zona. Molti sono i punti ristoro che si incontrano e non mancano le insenature tranquille per concedersi qualche momento di sano relax accarezzati dalla brezza marina.
Il tramonto, in questi luoghi, assume un fascino tutto particolare: il calar del sole tinge di color arancio, lo splendido piumaggio dei fenicotteri, regalando un panorama unico nel suo genere, davvero emozionante.

Nel mese di settembre, ogni anno, a San Teodoro si svolge una festa folkloristica durante la quale vengono organizzati percorsi guidati, giri in barca, degustazioni di prodotti tipici, gite in bici e giochi per i più piccoli, tutti incentrati sul fascino geo-faunistico della zona.

Visitare la località in questo periodo, ti permetterà di conoscere oltre alle indiscusse bellezze del territorio il calore e l’accoglienza tipici del popolo sardo e porterai con te il ricordo dello stagno dei fenicotteri, delle spiagge caraibiche di San Teodoro e della straordinaria ospitalità con cui ti avranno accolto.

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